Sostenibilità Digitale: 10 principi per un futuro più green

Alessia Perlorca
Aggiornato il 23/03/2022

La tecnologia può contribuire a migliorare le nostre vite diventando uno strumento di sostenibilità digitale?

La trasformazione digitale oggi è sempre più alla ricerca di un sistema sostenibile: conciliare l’innovazione tecnologica e la tutela dell’ambiente aiuterà le aziende a diventare protagoniste di questo cambiamento creando un’economia migliore e cogliendo un’opportunità unica.

Parliamo quindi di un nuovo modo di fare business, innovativo e green capace di sfruttare la digitalizzazione e le tecnologie, ma anche dei cambiamenti che ci conducono verso un modello di Smart City che incentiva uno sviluppo economico di sostenibilità digitale.

Indice dei contenuti

Cos’è la sostenibilità digitale

La definizione di sostenibilità digitale delinea le modalità con cui lo sviluppo tecnologico può, nel suo progredire, intraprendere una strada più sostenibile che coinvolga ambiente, economica e società, contribuendo quindi alla creazione di un mondo migliore.

Per capire meglio di cosa si tratta ci affidiamo al Manifesto per la Sostenibilità Digitale pubblicato dalla Fondazione per la Sostenibilità Digitale, prima in Italia per la ricerca dedicata ad approfondire questo tema, di cui qui di seguito ne citiamo i 10 principi.

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È evidente come tutti questi elementi siano profondamente collegati e interconnessi tra di loro.

La costruzione di un futuro sostenibile passa, quindi, dalla capacità di bilanciare al meglio le risorse per costruire un modello di sviluppo che metta al centro l’essere umano, nel rispetto di se stesso e dell’ambiente in cui vive e che lascerà alle generazioni future.

Tutto ciò sta trasformando le nostre abitudini e i nostri stili di vita, trasportandoci sempre più velocemente verso un futuro in cui il nostro pianeta possa realmente beneficiare di questa rivoluzione tecnologica.

Restano fondamentali le scelte e le azioni dei singoli: partire dai più piccoli comportamenti è infatti il primo vero grande passo verso un mondo più vivibile e sano, in cui sensibilità individuale e innovazione possano camminare insieme.

Anche il governo italiano e l’Unione Europea, sposando i goal dell’Agenda 2030, puntano a questi obiettivi. A dimostrarlo il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che sta attivando fondi e riforme per intraprendere diverse missioni tra cui la digitalizzazione, la rivoluzione verde e la transizione ecologica.

Innovazione sostenibile

L’innovazione diventa sostenibile se:

  • vi sono criteri di misurazione delle performance ambientali che i produttori devono tener conto durante l’intero ciclo di vita dei prodotti e dei servizi offerti,
  • una comunicazione più trasparente,
  • una domanda più evoluta e consapevole dei consumatori.

Queste nuove innovazioni ci permettono anche di introdurre le dimensioni di sostenibilità digitale nei percorsi di sviluppo di nuovi servizi e prodotti, grazie all’attivazione dell’intero ecosistema composto da start-up, università, enti di ricerca, fornitori, consulenti e altre parti esterne.

I processi di innovazione stanno includendo in maniera equilibrata le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile, ossia:

  • ecologica (planet),
  • economica (profit),
  • sociale (people).

La sostenibilità digitale per le aziende

Le imprese che hanno saputo bilanciare nella loro strategia sviluppo tecnologico, economico e sostenibilità ambientale, hanno ottenuto risultati migliori dei competitor dello stesso settore, scegliendo strumenti e soluzioni digitali, creando un’immagine positiva ed eco friendly del brand, dei prodotti e dei servizi.

Un strategia molto utilizzata da marchi e aziende che vogliono intraprendere una strada ecosostenibile che coinvolga il proprio sistema produttivo è: lo storytelling. Una tecnica che ripercorre e racconta tutti i processi e le fasi che portano alla realizzazione del prodotto.

In questo modo il brand apre le porte ai propri utenti, una sorta di backstage per rivelare, per esempio, come vengono raccolte le materie prime, quali sono le azioni sostenibili seguite per la realizzazione del prodotto, per la logistica e il trasporto della merce.

Non si tratta solo di lavorare sull’immagine aziendale e sulla sua autorevolezza, ma anche di educare stakeholder e pubblico di riferimento.

Il consumatore nei prossimi anni sarà sempre più maturo e consapevole pretendendo dai brand chiarezza e impegno concreto verso l’ambiente, cambierà le proprie abitudini d’acquisto per effetto della crescente sensibilità digitale riguardo azioni più sostenibili.

Sono i clienti stessi quindi le persone che premiano sempre più le aziende responsabili e attente ad adottare strategie green.

Sul rispetto per l’ambiente, sulla riduzione delle emissioni e sull’attenzione per la salute sono nati un numero enorme di nuovi business. Non parliamo solo di start-up di successo, ma anche di grandi aziende che hanno svolto un processo profondo di riconversione per abbracciare concretamente una sostenibilità digitale.

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Come sviluppare una strategia di Marketing verde

Il green Marketing oggi rappresenta una leva strategica importante, grazie alla crescente sensibilità da parte degli utenti/consumatori verso il mondo dell’eco-sostenibilità.
Le strategie di green marketing dovrebbero puntare sullo sviluppo di una brand identity caratterizzata da scelte ecologiche.

Una brand identity da costruire e sviluppare grazie a campagne di marketing che non solo comunichino processi produttivi sostenibili e, dunque, l’etica aziendale, ma che allo stesso tempo aiutino il pubblico di riferimento a migliorare e cambiare le abitudini di consumo e acquisto.

Grandi e piccole imprese, multinazionali e piccoli punti vendita, con creatività devono raccontare la propria storia, i cambiamenti, l’impegno ecosostenibile, le soluzioni adottate per ambire a un mondo più green.

Ma con quali modalità?
Come fortificare e rilanciare un’identità aziendale sensibile alla sostenibilità digitale?

Qui di seguito alcuni spunti:

  • reperimento delle materie prime,
  • scelta di materiali green,
  • design che induca il consumatore alla raccolta differenziata,
  • sostegno economico e/o partnership con associazioni e fondazioni impegnate con queste tematiche,
  • uso di energie rinnovabili,
  • smaltimento responsabile dei rifiuti,
  • ecc.

Esempi di sostenibilità digitale

Molti sono gli esempi di sostenibilità digitale adottate dalle grandi aziende negli ultimi anni per evitare gli sprechi e aiutare l’ambiente.

Amazon è stato spesso accusato in passato di non avere un’ottima politica dal punto di vista ambientale. L’azienda ha quindi deciso di investire nella realizzazione di imballaggi ecologici che hanno consentito di ridurre l’impatto ambientale delle spedizioni e degli acquisti effettuati online.

Il loro obiettivo dichiarato è quello di portare le spedizioni a zero emissioni di CO2 tramite: miglioramenti in termini di sostenibilità dei processi, materiali riciclati, investimenti in elettrificazione e iniziative per l’energia rinnovabile.

Un altro colosso impegnato in questa missione è Apple che ha come obiettivo quello di azzerare le emissioni di carbonio entro il 2030 in tutte le sue fasi aziendali e di produzione.

Tra le sue azioni green più importanti e famose ci sono: l’utilizzo e il rifornimento al 100% di energia rinnovabile, l’uso di materiali riciclati, la promozione di progetti volti a incentivare l’impiego di energia pulita nei processi interni alla catena di fornitura.

Come le tecnologie digitali contribuiscono alla sostenibilità

Ma possiamo trovare esempi rilevanti anche nel quotidiano, nelle piccole azioni giornaliere. Ormai la carta nella maggior parte dei casi è stata sostituita da copie digitali.
La digitalizzazione dei documenti ci ha condotto, dunque, verso un miglioramento evidente che aiuta l’ambiente, riduce i costi e abbatte la produzione di carta.

La domotica continua a svilupparsi e va verso Smart Home sempre più intelligenti, comode e sicure: basti pensare agli assistenti domestici, basati su comandi vocali, sull’analisi dei dati e sull’Intelligenza Artificiale che aiutano nelle azioni di vita quotidiana e riducono i consumi.

Amazon Alexa, Google Home e HomePod di Apple sono dei dispositivi che diventano sempre più funzionali, efficienti e personalizzati che possono gestire i sistemi digitalizzati per l’illuminazione, il riscaldamento, la climatizzazione e la sicurezza domestica.

I loro punti di forza sono le Interfacce Utente Vocali (Vocal User Interface o VUI) che attraverso vista, udito e tatto permettono l’interazione con le persone, diversificandoli da altri tipi di dispositivi più complessi per quanto riguarda l’attivazione e l’utilizzo.

In generale, Big Data, AI e cloud sono le tecnologie digitali principali che contribuiscono alla sostenibilità, quelle stesse tecnologie che ci stanno conducendo verso un modello di Smart City efficiente, intelligente, green, che migliora la vita quotidiana e gli ambienti in cui viviamo.

Possiamo dire quindi che la sostenibilità digitale fa progredire la qualità della vita dei singoli, ma anche delle intere città, producendo lavoro, ricchezza e un impatto profondamente positivo sull’ambiente.

Alessia Perlorca

Alessia Perlorca

Appassionata del mondo Digitale e Social Media, il mio obiettivo è di rendere questa passione un lavoro. Mi impegno costantemente per migliorare le mie capacità e, di apprendere nuove competenze sia in ambito lavorativo e professionale.

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